Il "Ciambotto" di ortaggi



Fra le tante cose che mi piacciono da mangiare, ci sono le verdure e, venendo io dal Sud, non è difficile immaginarlo.
Oggi ho preparato un
Ciambotto! :D No non è una specie di patatrac, è una pietanza tipica pugliese, la mia terra. Prima di dare la ricetta, però, è doveroso chiarire che per ciambotto, in molte province pugliesi (Bari, Taranto, Otranto) si intende un ragù di pesce, preparato con varie frattaglie e cozze. Per me, però, è sempre stato una sorta di minestrone di ortaggi. Questa diversità penso che abbia a che fare con i dialetti e le tradizioni locali o addirittura famigliari. Ciambotto in dialetto, credo barese, significa miscuglio, ed evidentemente nelle varie tradizioni culinarie locali questo miscuglio è diventato sia di verdure che di pesce. Davvero non saprei...:D
Etimologia e significato a parte, quella che segue è la
mia ricetta di ciambotto, quella che conosco da quando ero bambina. Va da sè che potete usare anche altri ortaggi e verdure di vostro gradimento, o semplicemente tutto quello che avete a disposizione. Questo è quello che ho usato io:

Ingredienti per 6 persone:
10 cucchiai ca di olio d'oliva, 1 cipolla grossa, 2-3 carote grosse, 4-5 coste di sedano, 1 peperone rosso, 1 peperone giallo, 1 melanzana media, 1 zucchina, 300 g di patate, 400g di pomodoro a pezzettoni (freschi o in lattina), sale e peperoncino q.b.
Preparazione
Tritare la cipolla grossolanamente; pelare le carote e tagliarle a rondelle di 1/2 cm di spessore, fare lo stesso con il sedano. In una pentola capiente mettere l'olio, la cipolla, le carote ed il sedano e fare soffriggere a fuoco lento. Nel frattempo lavare tutti gli altri ortaggi. Tagliare i peperoni a quadri non troppo piccoli, la melanzana e le patate a cuboni e la zucchina a rondelle di 1/2 cm di spessore (se lo trovate più pratico, potete preparare tutti gli ortaggi prima di cominciare a cucinare). Versare il tutto nella pentola, aggiungete i pezzettoni di pomodoro e riempite la pentola d'acqua sino a coprire tutti gli ortaggi. Salare e girare. E' importante che soprattutto le patate (che sono le più dure), siano coperte dal sughetto in modo che cuociano uniformemente. Coprire la pentola con il coperchio e lasciare cuocere, senza girare (altrimenti gli ortaggi si disfano troppo) a fuoco lentissimo per circa 50 minuti. Se di gradimento, si può aggiungere anche un pizzico di peperoncino. Se a fine cottura il sughetto dovesse risultare troppo lento, lasciate andare a fuoco vivace, senza coperchio, per una decina di minuti ancora in modo che evapori l'acqua in eccesso.
E' buonissimo servito caldo, e ,dovesse avanzare per il giorno dopo, vi assicuro che è ancora da leccarsi i baffi!

gnammi gnammi a tutti
:P

Comments

Anonymous said…
Io sapevo che il "ciabbotto" fosse tipico abruzzese ;)come puoi vedere da mio blog:
http://essenzaindivisibile.wordpress.com/2007/04/30/i-profumi-e-i-colori-dellorto/
comunque abruzzo e puglia sono abbastanza simili come tradizione culinaria!complimenti per il blog!
Anonymous said…
Il ciambotto è pugliese, lo fa anche mia nonna (pugliese appunto ;) ).
lei però fa friggere le patate tagliate a cubetti piccoli in una padella, in un'altra fa cuocere pomodori, peperoni e melanzane e poi unisce le patate fritte in precedenza e fa cuocere.. :P che bontà!!
fabdo said…
Confermo! ^_^
Anonymous said…
Il ciambotto pugliese è a base di pesce, quello nella ricetta e il ciabbotto Abruzzese, che è a base di verdure :)
fabdo said…
Anonymous: come ho scritto nel preambolo, dipende dalle province pugliesi di cui si parla. Ad ogni modo, da noi (Brindisi) è a base di verdure ^_^