Pizza Margherita


Non so voi, ma io, per alcuni piatti tipici, sono sempre alla ricerca DELLA ricetta, quella come dico io, per intenterci. Uno di questi è la pizza.
Per quanto riguarda questo piatto geniale, per me il tempo si divide in prima di aver assaggiato la pizza a Napoli e in dopo. Ecco, da quel momento per me, l'unica pizza, LA pizza è quella napoletana!
E' un'esperienza plurisensoriale: la sua fragranza, la pasta soffice ma non gommosa che si scioglie praticamente in bocca, il bordo bomboloso un pò bruciacchiato... poi 'a pummarola, la mozzarella di bufala, il basilico fresco... mmmmm...
Maroooo'... al sol pensiero mi viene l'acquolina in bocca...Slurp!!!
Ora, con questa meta da raggiungere, nella preparazione casalinga della medesima, i tentativi non si contano più. Innumerevoli le ricette provate, tratte da libri, da siti, da passaparola fra noi goderecci, e via dicendo.
Ma niente di soddisfacente. Poi sono arrivata a questa ricetta che vi propongo, di origine certamente napoletana, come lo è l'amico al quale l'ho estorta ;D
Va detto che la pasta è davvero buona, ma tende al croccante. Non è così soffice come quella mangiata a Napoli. Quindi, su questo fronte, per quanto mi riguarda, la ricerca continuerà ad affinarsi. La pummarola (uno dei segreti è proprio questa madama ^_^) e il resto dei condimenti, invece, sono uguali precisi!! Strepitosa: provare per credere! ;p

Ingredienti per l'impasto di 3-4 pizze (la ricetta originale è per 1kg totale di farina -800g tipo 00 e 200g si semola di grano duro- quindi per 6-8 pizze)
400 g farina 00
100 g di semola di grano duro
1 cubetto di lievito fresco o 1 sacchettino di lievito granulare (7 g)
1/2 cucchiaio raso di sale
1/2 cucchiaio di zucchero
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
325 ml acqua tiepida
Preparazione
In un contenitore mescolare con l'acqua tiepida e l'olio, il lievito e lo zucchero facendoli sciogliere. Nel frattempo su un
piano mischiare le farine con il sale e disporle a fontana dai bordi alti. A questo punto nella parte interna della fontana mettere il liquido preparato in precedenza, facendo attenzione a non farlo straripare. Aiutandosi con una forchetta, incorporare lentamente, con un movimento rotatorio, la farina al liquido. Mescolare finchè la farina non assorba tutta l'acqua, dopodicchè impastare fino ad ottenere un composto morbido, elastico e liscio.
Modellare la pasta a mo' di palla, riporla in una scodella infarinata e spolverare un pò di farina sulla superficie. Ricoprire il tutto con un panno inumidito d'acqua calda (l'umidità aiuta la lievitazione) e lasciare che l'impasto lieviti, in un posto caldo, per minimo
1 ora.

Ingredienti per 250 ml di pummarola
3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
2 spicchi d'aglio
una manciata piena di basilico fresco
600 g di pomodori pelati
sale q.b.
Preparazione
In una padella capiente mettere l'olio, l'aglio tagliato finemente e farlo leggermente dorare (facendo attenzione a non bruciarlo). Aggiungere il basilico tagliato grossolanamente e i pomodori pelati che, non appena avranno preso calore, schiaccerete con una forchetta. Condire con sale.
Non appena questa salsa comincia a bollire, rimuovere la padella dal fuoco e passare il sugo attraverso un colino da pasta raccogliendolo in una coppa. Aiutatevi con un cucchiaio di legno per schiacciare bene i pomodori, l'aglio e il basilico. Buttare lo scarto che rimmarrà nel colino. Rimettere la passata così ottenuta nella padella e fatela ridurre, a fuoco lento, per circa cinque minuti, fino a farle raggiungere la consistenza giusta
(tipo passata rustica) per condire la pizza.

Pizza Margherita

Ingredienti per 3-4 pizze:
pasta per pizza
250 ml di pummarola
2-3 mozzarelle di bufala
olio extra vergine d'oliva
foglie di basilico
Parmigiano Reggiano grattugiato

sale


Dopo le due ore di lievitazione, l'impasto sarà raddoppiato in volume. E' ora di preparare la nostra Margherita!
Accendere il forno alla massima temperatura 220°- 230° (va bene sia in funzione ventilata che statica).
Rimuovere l'impasto dal contenitore e porlo su un piano infarinato. Impastare energicamente per qualche minuto, fino a rimuovere le bolle d'aria formatesi durante la lievitazione.
Dividere la pasta in piccoli panetti (3-4 a seconda della dimensione che si sceglie di dare alla pizza). Stendere ogni singolo panetto dando forma circolare dallo spessore sottilissimo (più o meno 1/2 cm) e disporlo su una pala per pizza infarinata, un vassoio, qualcosa, insomma, che permetta di infornarlo facilmente una volta condito. Come si vede dalla foto io ho usato un coperchio di pentola rovesciato! ^_=
A questo punto condire il disco di pasta con due cucchiaiate di pummarola precedentemente preparata, tocchetti di mozzarella di bufala, un filo d'olio, una spolveratina di Parmigiano Reggiano (altro trucchetto ^_^), un pizzico di sale (pochissimo considerato che la pummarola è già condita e il Parmigiano è di suo già saporito) e qualche foglia di basilico fresco.
Infornare nel forno bollente e cuocere fino a che i bordi non saranno ben dorati, bombolosi e croccanti (8-10 minuti).

Consigli
- Il forno deve essere caldissimo, vi consiglio di pre-riscaldarlo almeno 30 minuti prima di iniziare a preparare le pizze.
Vi accorgerete che le ultime pizze saranno le migliori, proprio per via dell'altissima temperatura raggiunta dal forno.
- Per ottenere un risultato il più simile possibile a quello del forno a legna, vi consiglio, se avete la possibilità, di usare un piano in pietra refrattaria, o marmo o granito dove far cuocere la pizza. Siccome deve essere anch'esso bollentissimo, inseritelo nel forno già dalla fase di pre-riscaldamento.
- Questa è la ricetta base della pizza classica. Si può ovviamente arricchire con gli ingredienti che più piacciono: prosciutto crudo, funghi, rucola, pomodorini freschi, speck, tonno, etc. etc. .

La pizza è servita! Buon Appetito! ;p

Comments

Scusa cara, ma tu non mi puoi postare una cosa del genere all'ora di pranzo! Vivere di sola pizza? Io riuscirei :-) Un bacio grande grande, spero tutto stia procedendo per il meglio! Alex
Simona Carini said…
E' da poco che ho cominciato a fare la pizza in casa (storia lunga), e la ricetta che uso non prevede la farina di semola (che qui non si trova facilmente): ci devo provare. L'unico 'problema' del tuo post e' che fa venire una voglia di pizza da morire! ;)
berry write said…
guarda che io ho appena cenato...mi è venuta voglia di PIZZAAAAAAA!
proverò la tua golosa ricetta ;)
nonsisamai said…
la provero'. io oramai ho deciso che, nonostante non sia capace, e' meglio che me la faccia da sola la pizza...
radha said…
mi sembra perfetta...per una come me che di pizze napoletane se ne intende...eh eh brava, brava
Cuocapercaso said…
Nooooooooooooo!!!!!!!! perchè mai ho letto il tuo post a quest'ora???!!! :-)))
baci
Grazia
elisa said…
Attentato..mai guardare una pizza così gustosa quando si sta morendo di fame!!
Bella sei!
fabdo said…
Alex...anche io ne vado pazza!:)
Tutto procede come da programma...la casa comincia a "vivere": le tende ci sono, la cucina quasi...e fra un paio di settimane ci saremo noi!
Ci sentiamo presto lieverd! ^.^

Simona credo che tu possa ovviare alla semola. Gironzolando fra i blog ho scoperto che Imma (napoletana verace!!) ha pubblicato anche lei qualche giorno fa la pizza. Io proverò prestissimo a fare il suo impasto perchè, leggendo ciò che dice e vedendo le foto, credo che quella sia LA ricetta della vera pizza napoletana! ;D

berry daiiiii mi raccomando! E poi tu sei un godereccio come me! :)

nonsisamai, ti assicuro è facilissima, non ci metti niente e il risultato è davvero appagante! Provare per credere! ^_^

radha grazie! :) E' molto buona, ma per me la ricerca continua: voglio quella napoletana!!! :)

Grazia ;D diavola tentatrice eh?!
Ma tu u non scherzi mica con i manicaretti che prepari ogni giorno! :)

beddhazza e vogliamo parlare della puccia leccese?! ;) Mamma che desiderio! mmmm :p
baciotto tesora ^.^
La pizza credo che sia una cosa che fa venire appetito a tutti ma la tua è particolarmente invitante. Non faccio mai la pizza in casa ma con la tua bella e chiara ricettina posso anche provare, no?
Complimenti per il blog..stupendo!
Silvia
Dolcetto said…
A me sembra un vero e proprio spettacolo!!! Sembra quella fatta in pizzeria, bravissima Donatella!!
Un bacione e tanti auguri di Buona Pasqua!
fabdo said…
Benvenuta Silvia e grazie! :)
Provala, è davvero semplice e ti darà grandi soddisfazioni, I promise! ;D

Stefy, tesora grazie!
Buona Pasqua anche a te, al tuo moroso e tutta la famiglia!
kusje ^.^
Imma said…
Complimenti! Bella la tua pizza napoletana, soprattutto quella con la rucola (la mia preferita in assoluto!!!!)
fabdo said…
Imma grazie! ;)Poi detto da te che SEI napoletana!!! ;)
Ora non mi resta che provare il tuo impasto! Ti faccio sapere!
xox ^.^
Annachiara said…
Mio marito mi ha chiesto di sposarlo di fronte ad una pizza a nappulè. Sembrerà banale, ma a quel tempo io vivevo a Parigi e lui a Roma, sicché la pizza a Napoli era un estremo lusso!
fabdo said…
Annachiara, banale?! Naaaaaaaa a me sembra romanticissimo ;)
E poi cibo e amore sono versi della stessa poesia, no? ^_^