è tempo di spegnere la tv e accendere il cervello



che l'informazione italiana fosse uno teatrino gestito da teste vuote ne avevo prova diretta dal 1991 quando nella mia città, Brindisi, sbarcarono in una volta più di 20.000 profughi albanesi: mentre in tv e nei telegiornali venivano mandate notizie inventate e false, noi e quella povera gente si viveva l'INFERNO.

Speravo che le cose fossero cambiate. E invece no.
Leggendo il blog di Anna, Miss Kappa, aquilana e che a l'Aquila, fino a domenica scorsa ci viveva, si capisce, rabbrividendo, che questa dell'Abruzzo, dell'Aquila era UNA TRAGEDIA ANNUNCIATA. Le numerose scosse sismiche, di varia intensità, in quelle zone andavano avanti ormai da TRE MESI e NESSUNO, eccetto gli abitanti di quell'area, ne sapeva niente.

E le menzogne continuano sul numero delle vittime, degli sfollati, dello sciacallaggio....
Non c'è limite all'orrore umano.

Ma ora non è il tempo delle critiche e delle riflessioni. Non sia mai.
Sotterriamo tutto sotto le macerie, insieme ai morti e facciamo finta di niente. E' un' "arte" tutta made in Italy questa. Siamo specialisti.
Pensiamo invece alla ricostruzione speedomatic di case ed edifici anche stavolta rigorosamente NON antisismici nelle "new town" (in stile scurdammoce 'o passato). Condoniamo l'incondonabile. Speculiamo. Sperperiamo il denaro pubblico. Diamo il via al noto e triste ambaradan di queste occasioni.
Facciamo finta di niente fino alla prossima volta che faremo finta di niente.

E io piango a vedere la disperazione dei sopravvissuti che piangono i propri cari, le proprie case, la propria vita che è stata loro tolta proprio da chi ha fatto sempre finta di niente.

Io non posso far molto. Ma finta di niente MAI.
Il mio piccolo contributo, PER NON FAR FINTA DI NIENTE, l'ho inviato alla Croce Rossa Italiana.
Chi volesse inviare i propri aiuti, contributi e donazioni lo faccia rivolgendosi ad organizzazioni riconosciute e note e verificando le modalità,
perchè anche questa volta ci sono sciacalli che tentano di arricchirsi sulla tragedia di altri.
Qui di seguito una serie di indicazioni utili (prese da kataweb, da il Centro, dai siti CRI, CARITAS, Protezione Civile, etc.) per esprimere solidarietà e dare un aiuto concreto alle popolazioni colpite dal terremoto.

CONTI CORRENTI E DONAZIONI

a.
La Croce Rossa Italiana ha lanciato un appello di emergenza a livello internazionale, chiedendo a tutta la popolazione di "partecipare ad un grande sforzo di solidarietà per alleviare la sofferenza di tutte le vittime del terremoto".
Per effettuare donazioni alla Croce Rossa Italiana si possono utilizzare esclusivamente:

  • il conto corrente bancario C/C n. 218020
    presso Banca Nazionale del Lavoro - Filiale di Roma Bissolati - Tesoreria
    Via San Nicola da Tolentino 67 - Roma
    intestato a Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 - 00187 Roma
    IBAN: IT66 C010 0503 3820 0000 0218020
    BIC: BNLIITRR (per i bonifici dall'estero)
    causale: pro terremotati Abruzzo
  • il conto corrente postale n. 300004
    intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma
    IBAN: IT24 X076 0103 2000 0000 0300 004
    causale: pro terremotati Abruzzo

b. Anche la Caritas Italiana è mobilitata. Per sostenere gli interventi in corso (causale "TERREMOTO ABRUZZO") si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite:

  • C/C POSTALE N. 347013
    BIC: BPPIITRRXXX (per i bonifici dall'estero)
  • UNICREDIT BANCA DI ROMA S.P.A.
    IBAN: IT38 K03002 05206 000401120727
    BIC: BROMITR1707 (per i bonifici dall'estero)
Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:

  • Intesa Sanpaolo, via Aurelia 796, Roma
    IBAN: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012
    BIC: BCITITMM
  • Allianz Bank, via San Claudio 82, Roma
    IBAN: IT26 F035 8903 2003 0157 0306 097
    BIC: BKRAITMM
  • Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma
    IBAN: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113
    BIC: CCRTIT2T84A
  • CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 0039 06 66177001 (orario di ufficio)

c.
La Protezione Civile, d'intesa con tutti gli operatori telefonia mobile italiana (Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia), ha istituito un numero telefonico di solidarietà nazionale 48580 per raccogliere fondi a favore della popolazione dell'Abruzzo gravemente colpita dal terremoto.
Ogni Sms inviato (dall'Italia) contribuirà con 1 euro, che sarà interamente devoluto al Dipartimento della Protezione Civile per il soccorso e l'assistenza.
Utilizzando lo stesso numero 48850 da rete fissa di Telecom Italia, sarà possibile donare 2 euro. Il Dipartimento della Protezione Civile fornirà tutte le indicazioni sull'utilizzo dei fondi raccolti.


d.
Il quotidiano il Centro di concerto con il gruppo editoriale Finegil-Repubblica-L'Espresso e con le Casse di Risparmio dell'Aquila - Carispaq, di Pescara - Caripe e di Teramo - Tercas, lancia una sottoscrizione popolare per aiutare le famiglie aquilane sconvolte dal sisma.
Chiunque volesse contribuire con una somma in denaro può farlo utilizzando i numeri di conto corrente sotto elencati:

  • Banca CARISPAQ SPA
    "Vittime terremoto L'Aquila"
    IBAN: IT53 Z060 4015 4000 0000 0155 762
    BIC: BPMOIT22XXX (per i bonifici dall'estero)
  • Banca CARIPE SPA
    "Raccolta fondi pro terremotati d'Abruzzo"
    IBAN: IT19 B062 4515 4100 0000 0000 468
    BIC: BPALIT34 (per i bonifici dall'estero)
    presso Banca Caripe Spa Sede Pescara - Corso Vittorio Emanuele, 102/104 - Pescara
  • Banca TERCAS SPA
    "Raccolta fondi pro terremotati d'Abruzzo"
    IBAN: IT48 L060 6015 300C C090 0053 565
    presso Banca Tercas Spa Sede Teramo - Corso San Giorgio, 36 - Teramo

RACCOLTE BENI MATERIALI
La Croce Rossa Italiana ha aperto la sala operativa nazionale di Legnano e i Centri interventi d'emergenza (Cie) di varie città italiane per la raccolta di generi di prima necessità (coperte, vestiti, pannolini, latte in polvere, casse d'acqua, farmaci) da spedire nelle zone terremotate.
Per tutte le informazioni dettagliate sulle donazioni materiali e di farmaci rinvio direttamente al sito della Croce Rossa.

Per donare cibo e generi di prima necessità dall'Abruzzo rivolgersi al Banco Alimentare dell'Abruzzo in Via Celestino V, 4 - 65129 Pescara - tel. 0039 085 431 39 75

L'associazione ambientalista FareAmbiente sta coordinando la raccolta di materiali di prima necessità presso la propria sede di Roma in Via Nazionale, 243 - tel. 0039 06 480 29 924


NUMERI UTILI
La Protezione Civile Abruzzo ha messo a disposizione un numero verde attivo 24 ore su 24 per richiedere informazioni: 800 860 146

Protezione Civile Nazionale tel. 0039 06 68201


DIVENTARE VOLONTARI

I singoli cittadini e i gruppi che non fanno già parte di associazioni di volontariato collegate alla Protezione Civile e volessero partecipare direttamente in Abruzzo agli aiuti possono rivolgersi al responsabile Protezione Civile del proprio Comune di residenza, che fornirà le indicazioni per rendersi utili in prima persona e le associazioni da contattare.

I volontari della Croce Rossa Italiana che intendono prestare servizio sui luoghi dell'emergenza, dovranno rivolgersi al proprio delegato Regionale di Protezione Civile, che provvederà ad inoltrare la richiesta alla Sala Operativa Nazionale di Legnano.

Sala Operativa Nazionale di Legnano
Tel: +39 0331 92 611
Fax:+39 0331 92 6150
e-mail: terremotoabruzzo@crilombardia.org


DONAZIONE DI SANGUE (aggiornato al 9/4)
L'AVIS ha rilasciato un comunicato stampa sulla disponibilità di sangue in Abruzzo:
"In merito al terribile sisma che ha colpito l'Abruzzo, al momento le unità di sangue richieste sono state già inviate. Il Centro Nazionale Sangue che ha sede a Roma è in grado di sopperire alla domanda ed è l'unico organismo che deve coordinarne l'invio in raccordo con la Protezione Civile.
Ai donatori periodici AVIS chiediamo di rispettare la propria scadenza abituale e non ritardare la donazione per contribuire alle scorte abituali e mantenere costante le nostre disponibilità nei prossimi giorni e settimane. Se ci fossero esigenze di unità di sangue di gruppi particolari, sarà cura delle Associazioni convocare direttamente gli interessati per la relativa donazione.
I cittadini che non sono ancora donatori possono rivolgersi a uno dei centri di raccolta sangue della zona di residenza per sottoporsi agli esami di idoneità."


Comments

elisa said…
non ho dubbi sulla solidarietà dei cittadini italiani, ma dici che ce la faranno ad accendere il cervello le nostre autorità??
fabdo said…
Elisa siamo noi a dover accendere il cervello e mettere al Parlamento GENTE PERBENE, PULITA, CON UNA MORALE e in cuore il BENESSERE PUBBLICO.
E bada non parlo nè di dx nè di sx, perchè negli anni, da entrambe le parti sono stati perpetrati scempi di ogni genere.
Bisogna cambiare, e il potere per farlo ce lo abbiamo solo noi.
Simona Carini said…
Sono triste e arrabbiata. La mia rabbia scaturisce dal fatto che dopo ripetuti terremoti nell'Appennino centrale, ancora non vedo la volonta' politica e sociale di prendere misure adeguate per prevenire danni alle persone e far fronte all'emergenza quando si presenta. Adesso tutti sono bravi a parlare, ma io mi domando: cambiera' qualcosa? Sara' diversa la situazione quando la terra tremera' la prossima volta?
fabdo said…
Simona, io non credo proprio che cambierà qualcosa...è un problema di cultura il nostro ed è profondamente radicato: frega tu che frego io...è una spirale dalla quale non se ne esce anche perchè chi fa le regole (quando le fa) non sa farle rispettare e per scelta. dove regna il caos, l'imbroglio è più facile. il malcostume, la furbescheria, sono prodotti 100% made in Italy e non c'è da andarne orgogliosi ahinoi...