Quando avevo sei anni circa ho imparato ad andare in bicicletta. Dopodicchè mai più usata. Trentasei anni dopo eccomi che mi compro una bella biciclettona olandese (la più piccola che ho trovato per la mia altezza -n.d.r. 1,68 m-, ma resta sempre altaaaaa!) e mi cimento nel pedalare. Non avevo dimenticato! E questa è stata la prima consolazione. Però ho tanto, tanto da imparare da questi ciclisti di professione delle Basse Lande. Intanto devo perfezionare l'avvio e la fermata, che vista l'altezza della bici (da ferma, se sto in sella i miei piedi non toccato terra!!!), non sono dei più semplici per me. Poi una volta avviata non ho problemi particolari.
Andando in bici, ho subito constatato che dalle due ruote il traffico lo devi gestire in maniera diversa e ora capisco il perchè i ciclisti hanno quasi sempre precedenza. Dalla macchina ero spesso infastidita da questo modo quasi arrogante dei ciclisti di stare per strada. Ma hanno ragione! Bisogna pedalare e fermarsi il meno possibile, perchè in bici si è più vulnerabili.
Qui, certo, è una pacchia: piste ciclabili dapperttutto, quindi anche un'impedita come me, ha vita più o meno facile.
Comunque, sono soddisfatta di me stessa e poi ho scoperto che mi piace pure!
E poi, vogliamo mettere la contentezza di mia figlia qando mi ha vista in bici? Impagabile! :)
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