io e il mio orto

oggi ho trascorso il pomeriggio a lavorare nel mio orto. 
Pur non essendomi mai cimentata in agricoltura, è da quando sono arrivata in Olanda che desideravo avere un mio orto. Soprattutto perchè qui non riesco a trovare molte verdure tipiche della mia terra.
Un pò di tempo fa Ronald cercava una rimessa dove sistemare tutti i suoi "giocattoli" e poter lavorare ai suoi hobby. L'ha trovata in un grande appezzamento di terreno, con annesse serre e abitazione dei proprietari, praticamente alle spalle di casa nostra. 
Bene, il mio maritino, sapendo del mio desiderio, non ha perso tempo a chiedere al proprietario se fosse possibile utilizzare una delle sue serre per darmi la possibilità di creare il mio tanto desiderato orto. 
Detto fatto. 
Jos e Willy, i due proprietari, che ho poi conosciuto anche io, sono persone molto simpatiche e disponibili, e fra di noi c'è subito stata simpatia.
Jos, che considero il mio mentore agronomo, dall'aspetto burbero, ma buono come il pane, mi sta insegnando l'ABC dell'orto. 
Mi sono fatti comprare un pò di semi di cose buone buone dall'Italia e nell'attesa che arrivassero, sempre sotto la guida di Jos, io e Ronald abbiamo piantato pomodori, cetrioli e peperoni che lui aveva comprato per noi.
Un mese fa il primo raccolto. Che meraviglia, le piccole creature che ci siamo curate con tanta devozione, ci hanno donato dei frutti deliziosi. Soprattutto i pomodori, una vera prelibatezza. Vogliamo mettere? Saporitissimi, super biologici, altro che i pomodori carta velina che si trovano al supermercato. 
Quando sono arrivati i semi dall'Italia poi, è stata la volta delle mie verdure. Non è il tempo giusto per seminare melanzane e peperoni ma, considerato che cresceranno in serra,  ho voluto provare con la cicoria catalogna, il finocchio e i pomodori san marzano.
Così come mi ha insegnato Jos, ho seminato in una cassetta e dopo un paio di settimane ho trasferito ogni singolo germoglio in un vasetto per farlo crescere fino a diventare una piantina.
Un paio di settimane fa, invece, ho seminato le mie adorate cime di rape. 
Oggi ho trapiantato le prime piantine di cicoria catalogna per terra. Domani sarà il turno dei finocchi e del trasferimento dei germogli di cime di rape nei vasi.
E' un lavoro che mi rilassa molto. Nella pace assoluta, sono così intenta a lavorare che i pensieri non hanno ragione d'esistere e lasciano il posto ad uno stato di grazia. Il contatto con la terra e la vita mi dà gioia. Per non parlare del raccolto. E' una soddisfazione immensa, poter mangiare ciò che si è fatto crescere con le proprie mani. Non vedo l'ora di poter assaporare le mie rape. Già mi vedo!
Insomma, dopo un bel pò di lavoro, sono rientrata a casa soddisfatta e serena alle note di "voglio andare a vivere in campagna...ah ah ah ahhhhhhh". 
L'allegria si è impossessata di me. Potere terapeutico della terra e dei suoi frutti. 

Comments