piove sul bagnato

per mia scelta mi peso ogni settimana. Stamattina, però, sentendomi pesante e avendo la netta sensazione di fare poca pipì, mi sono voluta pesare prima. Non mi sbagliavo, ho messo su 700g, da 112,0 kg di martedì scorso a 112,7 kg di oggi! Il che, considerata la dieta che seguo, è praticamente impossibile. Ho concluso che si trattasse di ritenzione idrica che ci può anche stare, ma considerato il problemino al cuore di qualche giorno fa, mi sono messa in allerta. 
Ho chiamato la dietista le ho detto che da circa una settimana ero passata alla dieta "solida" e pur attenendomi alle indicazioni ero aumentata di peso. Lei mi ha risposto di non preoccuparmi perchè capita regolarmente che il peso aumenti temporaneamente o per costipazione, che le ho detto non essere il mio caso o, come io supponevo, per ritenzione idrica. Potevo tranquillamente continuare a seguire la dieta, senza pensare assolutamente al peso, chè queste variazioni nel breve termine per loro non contano. La valutazione sulla perdita di peso viene fatta a livello trimestrale.
Sì però mi rimaneva il problema del perchè questa ritenzione. Allora ho deciso di fissare un appuntamento con il mio medico curante. L'ho visto nel primo pomeriggio. Gli ho spiegato la situazione e lui mi ha misurato la pressione sanguigna, l'ossigenazione e mi ha ascultato i polmoni per vedere se i liquidi fossero lì. I polmoni erano puliti. 
Mi ha toccato le caviglie che erano impercettibilmente più gonfie, e mi ha  confermato che i liquidi si stavano depositando lì. Insomma, condiserato che tutto era in ordine, preferiva non prescrivermi alcun diuretico, chè di farmaci ne prendo già abbastanza.
Sono anche ritornata sulla questione cardiologo e sulle mie ansie in relazione alla fibrillazione diagnosticatami. Lui mi ha tranquillizzata dicendomi che si tratta sì di un problema serio e fastidioso, ma non grave al punto da richiedere un urgenza. I farmaci che mi avevano dato in ospedale erano a livello preventivo e potevo stare serena. Lui avrebbe comunque telefonato al cardiologo dell'ospedale Slotervaart per conferire con lui e avere il suo parere.
Sono finalmente più tranquilla per il mio cuore. Mi rimane, però, l'interrogativo sulla ritenzione idrica.
Cerco di adeguarmi, con tante difficoltà e pazienza, ai numerosi cambiamenti a cui il mio organismo mi sottopone giornalmente. Cerco di convivere pacificamente con il sopraggiunto e indesiderato problema al cuore. Ma, se persino la perdita di peso comincia a vacillare, la mia tenuta psico-emotiva viene messa a durissima prova e non farmi sopraffare dallo scoraggiamento più cupo diventa impresa titanica. 

Per ora tengo duro ripetendomi... ha da passà 'a nuttata.

Comments