Parigi val bene una messa

ieri sera tardi siamo rientrati da una mini vacanza di quattro giorni, insieme agli m&m's (il nomignolo della famiglia di mia sorella) e i piccolinis, a Disneyland/Parigi.
Sul parco divertimenti, l'unica cosa che ho da dire è che si tratta di una macchina mangia soldi. Molto tutto e poco divertimento vero per i bambini. Ore e ore in fila per un'attrazione di un minuto e si passa alla prossima come tanti polli in batteria. Mezzo litro d'acqua 2,60 euro, per dare un'idea dei prezzi assurdi e proibitivi. I panini ce li siamo portati, ma non potevamo certo portarci una cisterna d'acqua appresso! Risultato: quasi 40,00 euro di acqua (per 4 persone) per non morire disidratati. In tutta la sua enorme superficie, non un parco giochi libero per far divertire e scorrazzare i bambini. 
Insomma, io la prendo come un'esperienza fatta e da non ripetere.
Parigi, per contro, anche se caotica e un pò troppo trasandata, rimane una città stupefacente ed affascinante. Ci sono già stata, ma ogni volta è un'emozione essere lì. 
La nostra Billa è rimasta folgorata dalla Torre Eiffel, che ha (ri)elaborato come la "Torre di Parigi". Si può darle torto?! :) Quella piccoletta ci sorprende sempre con le sue uscite! 
Nonostante avessi molti dubbi sui costi eccessivi di questo viaggio, soprattutto considerata la sua durata ridotta, alla fine ho deciso di andarci lo stesso. Volevo condividere qualcosa di speciale con la mia piccola prima dell'operazione, creare dei bei ricordi e farle trascorrere un altro pò di tempo con gli adorati cuginetti che sarebbero da lì rientrati in Italia. E' stato molto stancante e non solo per me, tanto che avrei bisogno di un'altra vacanza per riprendermi da questa! 
L'entusiasmo di Isabella è stato il mio unico carburante. 
Stamattina, per il suo rientro a scuola si è voluta mettere il basco parigino, scelto personalmente da lei, e tutta orgogliosa ha salutato la maestra e la classe al suono di "Bonjour à tout le monde!".
Fosse solo per questo, “Paris vaut bien une messe”!

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